Il pane c’a meusa, cioè il pane con la milza, è il re dello street food palermitano, risalente perfino al Medioevo.
Lo so state storcendo il naso solo a leggere gli ingredienti, eppure ho visto il baracchino che preparava il pane c’a meusa a Milano alla Fiera di Natale sommerso continuamente di gente. Quindi non vi resta che provarlo. Questa è la ricetta della versione “maritata” cioè con il formaggio, ma può anche essere servito “celibe” con unicamente le frattaglie e uno spruzzo di limone.
DIFFICOLTÀ: 2
COTTURA: 10′
TEMPO DI PREPARAZIONE: 15′ + 30′ di riposo
INGREDIENTI PANE C’A MEUSA per 5 persone
- 300 g di polmone di vitello
- 300 g di milza di vitello
- 250 g di strutto di maiale
- caciocavallo
- ricotta di pecora
- sale q.b.
PREPARAZIONE PANE C’A MEUSA
Cominciate dalla cottura della milza e delle frattaglie. Dovete lavare molto bene la carne, prima di cuocerla: sciacquatela abbondantemente sotto l’acqua corrente. Mettete a bollire una grossa pentola con abbondante acqua e, quando è ben calda, immergetevi tutta la carne. Attendete che riprenda il bollore, quindi lasciate cuocere a fuoco medio per mezz’ora.
Togliete le frattaglie dalla pentola, lasciatele raffreddare e poi mettetele in frigo per almeno un’ora. Quando la carne si sarà raffreddata, tagliatela a fette sottili. Mettete a scaldare una padella con lo strutto, quindi tuffatevi le fette di interiora, salandole, e rosolatele per pochi minuti, per farle insaporire.
Prendete delle pagnotte con semi di sesamo, apritele senza però dividerle completamente, togliete una parte della mollica interna. Preparate uno strato di ricotta, per poi adagiarvi le fette di carne, alternando milza e polmone. Concludete con il caciocavallo tagliato fine.
Servite i panini in carta da pane o carta assorbente.
Se siete arrivati a leggere fino a qui è perché vi piacciono le frattaglie, quindi ecco servita un’altra ricetta veloce e saporita: “Ricetta salva tempo: Rognone al gin“.